CHI SIAMO

STORIA DI UN’ESPERIENZA
Siamo architetti, lavorano con noi ingegneri e artisti. Lo sguardo è volto all’architettura e all’arte, alla qualità delle dimore e dei luoghi dell’insediamento, nell’ambiente naturale e umano delle valli del Trentino.
Nell’Ottobre del 1978 Daniela Giani, Enrico Cerri, Giuliani Panzeri, Ildefonso Sgarella e Ivo Maria Bonapace sono in Trentino per occasione di lavoro maturate nelle dolomiti occidentali. Nasce il Laboratorio di Architettura. Il matrimonio di Daniela e Ivo contribuisce alla stabilità di questo luogo di lavoro.
“L’avviamento al lavoro” di Ivo Maria e Daniela è favorito da incontri provvidenziali. Nel 1970 Ivo conosce l’architetto Giancarlo Simonetti con cui lavora a stimolanti progetti per quasi un decennio.
Daniela dopo la laurea lavora nel U. di T. guidata dall’architetto Roberto Rizzini; anche Ivo collabora con l’U. di T. a progetti di dimore plurifamiliari (con spazi comuni per lo studio, il gioco, l’incontro e il lavoro).
C’è nel gruppo di lavoro il desiderio di un progetto fondato sul dialogo, il confronto e la collaborazione.
Si privilegiano esperienze di progettazione utili alla messa in comune di contenuti e professionalità.

Negli anni ’80 e ’90 sono significativi gli studi e le proposte progettuali riguardanti gli insediamenti di origine rurale e l’ambiente naturale.
In questi anni fecondi sono impegnati in Laboratorio e nelle indagini sulle dimore rurali, con Ivo e Daniela, gli architetti Maria Cristina Bassi, Roberto Paoli, Antonio Roberto Tucci e Pierfrancesco Baravelli. Concorrono alla ricerca storica sul campo M.A. Crippa per i testi, A. Bonapace e M. Giani per la documentazione fotografica e M.P. Bonapace per i disegni di rilievo.
L’urgenza di riproporre l’arte figurativa nel paesaggio, nello spazio pubblico e nelle dimore, con il restauro di opere del passato e con la proposta di nuovi lavori e di installazione artistiche ha visto il contributo di restauratori e artisti. Tra i più diretti i contributi di: M.T. Carbonato, C.A. Fia, M.M. Ponchet, M. Quartana, C. Sartori, N. Sebastio, M. Branca, G. Salvato.

IL PRESENTE DEL L.A.B.
La difesa e la promozione del territorio ricevuto in eredità resta l’orizzonte dell’impegno nel lavoro e della responsabilità personale.
L’attivazione delle risorse umane e tecnologiche del nostro tempo, sostenute dal sapere della tradizione, offre sorprendenti prospettive per una nuova qualità dell’abitare.
Lo stupore che continua a sorprendere il cuore e la mente per il creato e la sapiente opera dell’uomo nel paesaggio delle Dolomiti è un incoraggiamento anche per l’impegno di oggi.

Lavoriamo a strumenti di pianificazione territoriale, a progetti di restauro, ristrutturazione e nuova edificazione, a proposte per lo spazio pubblico, alla ricucitura del tessuto urbano e ad interventi di riqualificazione di residenze e alloggi turistici.
Dopo la laurea Lorenzo Bonapace e Giovanni Bonapace operano stabilmente nel gruppo di lavoro: oggi condividono con Daniela Giani e Ivo Maria Bonapace la responsabilità del LAB – Laboratorio di Architettura Bonapace & Partner
